Sistema Informativo Anti-Contraffazione (SIAC). Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo”.

La Guardia di Finanza, ha maturato, con la quotidiana esperienza operativa, la consapevolezza che per fronteggiare adeguatamente il “mercato del falso” è necessario “fare sistema” tra tutte le componenti impegnate nella lotta agli illeciti.

Grazie al finanziamento della Commissione Europea con i fondi riservati al P.O.N. “Sicurezza per lo sviluppo”, è stato realizzato il Sistema Informativo Anti Contraffazione (S.I.A.C), ossia una piattaforma telematica in grado di fornire un quadro di situazione, sistematicamente aggiornato, sull’azione dei vari attori istituzionali a contrasto della particolare fenomenologia, mettendo, altresì, a disposizione dei cittadini indicazioni e consigli pratici.

Archivio dei rapporti finanziari: più tempo per l’integrativa 2015

Lo slittamento della scadenza, tra l’altro, allinea il termine a quello previsto per le risposte degli operatori agli esiti emersi a seguito della complessa migrazione dei dati. Riportiamo il testo del Provvedimento.

Modifiche ed integrazioni al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 febbraio 2015 e successive modificazioni e integrazioni
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Studi di settore, “l’infedeltà” non chiude sempre la porta al premiale: Le novità e le linee guida per controlli a misura di compliance

L’indicazione infedele dei dati non preclude sempre l’accesso ai benefici del regime premiale. Infatti, i contribuenti che non hanno compilato correttamente i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti possono comunque accedere alle agevolazioni previste dal regime se gli errori non modificano la situazione di congruità, coerenza e normalità.

È uno dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 24/E di oggi, che illustra le principali novità sugli aspetti normativi e su quelli relativi alle modalità di elaborazione e applicazione degli studi di settore per l’anno di imposta 2015. L’Agenzia apre anche sulle sanzioni previste in caso di violazioni relative al contenuto delle dichiarazioni, che si applicheranno solo nel caso in cui le informazioni errate siano rilevanti per l’applicazione degli studi.

Archivio dei rapporti finanziari: entro il 1° giugno l’Agenzia rende disponibili gli esiti di migrazione alla nuova banca dati dell’archivio dei rapporti finanziari

Si è conclusa la migrazione al nuovo archivio delle informazioni comunicate dagli operatori finanziari in base alle specifiche tecniche precedenti al tracciato unico.
I criteri di migrazione dei codici univoci dei rapporti e di costituzione delle “famiglie” sono definiti al paragrafo 6 dell’allegato n. 1 al provvedimento del 25 gennaio 2016 ed hanno a oggetto le informazioni trasmesse con le comunicazioni integrative annuali degli anni 2011-2014, con le comunicazioni mensili relative ai rapporti in essere dal 2011 al 2014, inviate entro il 31/01/2016.
L’Agenzia, al fine di consentire il massimo risultato dell’operazione di migrazione in termini di qualità e completezza del dato e il minimo impatto sulle attività degli operatori finanziari, entro il 1° giugno provvede a rendere disponibili agli operatori finanziari gli esiti di migrazione – informazioni utili a consentire la correzione di eventuali disallineamenti procedere alle elaborazioni secondo un piano volto alla massimizzazione del risultato.

Anagrafe rapporti: verifica dei dati trasmessi e criticità per operatori professionali in oro

Secondo fonti di stampa (Italia Oggi), entro la fine di maggio 2016 l’Agenzia delle Entrate trasmetterà a tutti gli operatori finanziari gli esiti del passaggio al nuovo archivio basato sul tracciato unico Sid. Pertanto, Banche, Poste, Sim, Sgr, e tutti gli altri intermediari tenuti alle comunicazioni, potranno verificare i dati trasmessi negli anni precedenti, dal 2011 fino ai primi tre mesi del 2016, al fine di poter eventualmente correggere o integrare le informazioni mancanti.