Nuove disposizioni per l’esercizio dell’attività di “compro oro”

Il decreto delinea una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei “compro oro” e di censirne stabilmente il numero e la tipologia. La finalità è quella di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali.

Anagrafe Rapporti, le novità nelle comunicazioni 2017

Il prossimo 9 Febbraio sarò a Milano per un convegno organizzato in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nel quale verranno analizzate tutte le novità per l’anno 2017 ai fini Anagrafe Rapporti, Fatca, Ocse Crs, Monitoraggio Fiscale, CBC Report.

Rimane infatti confermata la scadenza del 15 Febbraio 2017 per la comunicazione dei saldi 2016. Il canale SID è già aperto, essendo quindi possibile sin da ora effettuarne l’invio.

Rivoluzione nel settore dell’oro per Compro Oro ed Operatori Professionali!

Il Dipartimento del Tesoro ha posto in pubblica consultazione lo schema di decreto recante la disciplina organica del settore, che prevede nuove regole e nuovi adempimenti tra cui:
– la segnalazione di operazioni sospette alla UIF;
– gli obblighi di identificazione della clientela ai fini antiriciclaggio;
– l’iscrizione al registro OAM, in cui confluiranno tutti gli operatori del settore aurifero (compresi gli OPO).

Studi di settore, “l’infedeltà” non chiude sempre la porta al premiale: Le novità e le linee guida per controlli a misura di compliance

L’indicazione infedele dei dati non preclude sempre l’accesso ai benefici del regime premiale. Infatti, i contribuenti che non hanno compilato correttamente i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti possono comunque accedere alle agevolazioni previste dal regime se gli errori non modificano la situazione di congruità, coerenza e normalità.

È uno dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 24/E di oggi, che illustra le principali novità sugli aspetti normativi e su quelli relativi alle modalità di elaborazione e applicazione degli studi di settore per l’anno di imposta 2015. L’Agenzia apre anche sulle sanzioni previste in caso di violazioni relative al contenuto delle dichiarazioni, che si applicheranno solo nel caso in cui le informazioni errate siano rilevanti per l’applicazione degli studi.

Chiarimenti sul regime del Patent box, in una circolare le risposte a professionisti e associazioni

Agenzia delle Entrate e Mise rispondono ai quesiti posti dalle associazioni di categoria sul Patent box, l’agevolazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software, disegni e modelli, brevetti industriali, marchi e know-how introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 e successivamente modificata dal Dl n. 3/2015 e dalla Legge di Stabilità 2016. Nella circolare n. 11/E, redatta in collaborazione con il Mise, l’Agenzia chiarisce i dubbi sollevati dalle associazioni di categoria e dai professionisti ed illustra le principali caratteristiche del regime. Tra gli aspetti presi in esame dalle Entrate nel documento di prassi rientrano la definizione dei beni immateriali agevolabili, i metodi di calcolo dell’agevolazione, la determinazione del reddito agevolabile e l’oggetto dell’accordo preventivo.